Anteprima Mdb 2014

Cristiano Godano ad Aspettando MdB 2014
 

Sabato 5 Ottobre @ Vigna di Roè Volciano
Incontro con Cristiano Godano

di Giulia Galvani 

È inevitabile.
Un artista, dopo molti anni di attività, dopo nove dischi, dopo tantissimi concerti, diventa volente o nolente un personaggio, e crea nel pubblico un immaginario, attraverso il quale allo stesso si attribuiscono comportamenti, atteggiamenti da rock star, vizi e virtù. Gli si attribuisce un carattere.
Si costruisce attorno allo stesso un clichè che si radica nella mente delle persone dal quale a volte è difficile uscire, ammesso che lo si desideri.
Quando penso ad un Cristiano Godano lo immagino su di un palco a dirigere un concerto tiratissimo dei Marlene. Lo immagino abbastanza sulle sue e piuttosto taciturno con il pubblico. Scontroso e provocatorio con chi si trova ad intervistarlo. Introverso e laconico svestiti gli abiti di scena.

Questa immagine, che ci si crea, a volte dettata da chissà quali meccanismi mentali, è stata immancabilmente smentita dopo l’incontro-intervista svoltosi con lo stesso Sabato 5 Ottobre a La Vigna di Roè Volciano, nell’ambito dell’Anteprima di Musica Da Bere 2014.

Tutta la premessa iniziale svanisce pian piano nel corso della chiacchierata, con il susseguirsi dei discorsi e delle riflessioni.
Il tutto si è svolto in questo piccolo pub, che mi raccontano essere tra l’altro un locale storico della zona, quindi già un luogo di per sé affascinante.
Cristiano si è prestato ad una chiacchierata di quasi un’ora con simpatia e totale disponibilità, catalizzando l’attenzione dei presenti, in una situazione tendenzialmente insolita in cui vederlo.
Ed eccolo raccontare le storie che animano il nuovo Nella Tua Luce. Da qui la parentesi su Osip Mandel’stam e il racconto di come la sua vicenda umana oltre che letteraria sia stata fonte di ispirazione della nuova Osja, Amore Mio, o sulla fascinazione che ha ispirato la genesi, la scintilla che l’ha portato a scrivere Il Genio primo singolo estratto dall’ultimo album. Si parla di ispirazione quindi, delle nuove canzoni che diventano il nuovo disco uscito sul finire di agosto, del mutato rapporto con la rete, e degli equilibri che si creano e si consolidano all’interno di una band, come quella dei Marlene, attiva da vent’anni. Racconta della sua maggiore consapevolezza, di come è cambiato il suo approccio alla scrittura , alla creazione grazie all’esperienza acquisita, e dell’incontro con il fotografo Simone Cargnoni, originario tra l’altro di queste zone.

Quel che ne esce fuori nel proseguo delle domande abilmente poste da Davide e Alfredo, oltre a quelle raccolte da un simpatico scolapasta adibito ad ospitare quelle provenienti dal pubblico, è l’immagine di un artista, di una persona, carismatica ed interessante, piacevole da ascoltare, che magneticamente ha saputo monopolizzare l’attenzione dei presenti.
Un’anteprima illuminante di quella che sarà l’edizione 2014 di Musica Da Bere, che decontestualizzando l’artista dal suo habitat naturale, quello del palco e delle grandi platee, ci ha regalato qualche ora di ”magia”.
Al termine della chiacchierata cinque pezzi in acustico chitarra e voce, senza soundcheck, il tutto perfettamente in linea con il mood creatosi durante quell’ora di racconti, a rafforzare quel clima di convivialità diffusosi tra quelle quattro mura.

Queste le tracce proposte :

 

  • Notte
  • Danza
  • Ti Giro Intorno
  • Musa
  • La Canzone Che Scrivo Per te

 

Chiusura di questa bella serata affidata a Tablo, cantautore bresciano finalista di Musica da Bere 2013 e reduce dalla tappa camuna del Tenco Ascolta.

 


 

 

 

 

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foto: Simone Cargnoni